Realizzazione impianti Crio

LA SALA CRIOBIOLOGICA

La sala criobiologica ha delle caratteristiche che garantiscono il rispetto degli articoli di legge e delle Buone Norme di conservazione dei campioni biologici.

Nella realizzazione di nuove sale criobiologiche queste caratteristiche garantiscono:

  • La sicurezza del personale.
  • Il buon funzionamento dell’insieme delle apparecchiature.
  • Il controllo in continuo di tutti i parametri (allarmi).
  • La tracciabilità di tutte le operazioni.

La realizzazione di tutto questo per assicurare la qualità dei prodotti conservati in azoto liquido, necessita di materiali, esperienza e know-how particolari, che la Cavaletto Sanità è in grado di garantire nella realizzazione di una sala di criobiologia.

Gli elementi principali della sala di crioconservazione sono:

- Contenitori criobiologici per lo stoccaggio, modello T.W. e/o ESPACE.

  1. Una linea sottovuoto di alimentazione dei contenitori.
  2. Un quadro di sottossigenazione per il monitoraggio dell’ambiente.
  3. Un sistema di ventilazione della sala.
  4. Un sistema PC di gestione ed elaborazione dati.
  5. I materiali di soccorso e di pronto intervento.
  6. La segnaletica di sicurezza.
  7. Un software Cryo smart di controllo e archiviazione della cronologia degli avvenimenti, con quadro sinottico personalizzato dell’installazione del laboratorio.
  8. Un sistema per rilievo accessi  ( sistema Video sorveglianza Opt. )
  9. Un sistema rilevazione fumi

Un software OPT: per la gestione e tracciabilità dei prodotti conservati.

LA SALA DI CONTROLLO

La sala criobiologica è uno strumento all’avanguardia e tecnologicamente avanzato. Il funzionamento e la gestione di tutti gli aspetti operativi è condotta attraverso una piattaforma hardware / software integrata, così composta:

  • software per il controllo avanzato della sala criobiologica
  • database personalizzato per la tracciabilità di tutti i campioni conservati,
  • dispositivo di monitoraggio del tank di azoto.

 

La sala di controllo, strategicamente collocata nelle immediate vicinanze degli altri locali, incorpora tutti gli strumenti necessari per gestire efficacemente e in sicurezza la sala criobiologica e controllarne il buon funzionamento.

Al suo interno si trova una postazione PC su cui sono implementati due software:

1) Il software in continua comunicazione con il quadro PLC situato all’ingresso della sala, gestisce:

  • tutte le procedure di allarme e la loro attivazione,
  • il funzionamento automatico e sincronizzato dei contenitori Espace,
  • il controllo degli accessi tramite badge,
  • tramite il quadro di sottossigenazione integrato al PLC, la corretta ventilazione per garantire un adeguato tenore di ossigeno all’interno dei locali,
  • il sistema antincendio,
  • l’alimentazione (back-up) con azoto liquido ai congelatori a –80°C in caso di allarme di temperatura.

 

2)  Programma di Databasestudiato appositamente per le gestione e tracciabilità di tutti i campioni conservati.

PRINCIPALI RISCHI IN SALA CRIOBIOLOGICA

il rischio principale connesso all’utilizzo di azoto liquido in ambienti di lavoro chiusi è la possibilità di formazione di atmosfere sott’ossigenate; Entrare in un locale non sufficientemente aerato o ventilato, dove vi è la presenza di contenitori, apparecchiature e tuba­zioni contenenti azoto liquido e abitualmente non occupato da persone, può risultare pericoloso se all'interno di esso, in seguito ad accumulo di azoto gassoso, si è formata un'atmosfera sottossigenata.

Per questo la sala deve essere dotata di:

  • cartelli di sicurezza posizionati all’esterno;
  • porte con oblò;
  • sistema di ventilazione per assicurare un ricambio d’aria efficace;
  • strumenti di misura e segnalazione di allarme di tenore di O2 all’interno della sala;
  • materiale di primo soccorso.

QUADRO DI SOTT'OSSIGENAZIONE

Un pannello rack è montato sull’armadio di gestione PLC installato all’ingresso della sala. Esso monitorizza in continuo il tenore d'ossigeno, per mezzo di sensori posti all’interno della stessa.

Il quadro è collegato all’armadio di gestione per la trasmissione dei valori d'allarme, che agiscono nel seguente modo:

Se il tenore d'ossigeno raggiunge la soglia del 19%

  • Il sistema attiva la seconda velocità del ventilatore (ricambio di aria di 20 / 25 volte il volume della camera per ora) per ottenere la massima aspirazione.
  • Un allarme locale, luminoso e sonoro, è attivato e avverte il personale. Questo agisce sul pulsante posto sull’armadio di gestione per la tacitazione. La condizione d’allarme scompare al ritorno del tenore ad un livello normale.

 

Se il tenore d’ossigeno scende al 17%

  • Un allarme locale, luminoso e sonoro, avverte il personale.
  • L'allarme è allo stesso tempo trasmesso:
    • al programma di gestione.
    • al servizio di reperibilità del Centro (un’uscita è disponibile per il collegamento).
  • L’elettrovalvola di sicurezza posta sulla linea d'alimentazione d'azoto liquido è chiusa.
  • La ventilazione ad alta velocità è confermata.

Sistema di ventilazione

Per garantire il corretto ricambio di aria all’interno del locale, conforme alle normative vigenti, sono previsti due impianti di condizionamento.

  • Un impianto a flusso continuo (bassa evacuazione) che permetta il ricambio d’aria nella misura di 10 volte il volume della stanza per ora.
  • Un secondo impianto con aspiratore dotato di una elevata capacità di  evacuazione, attiva in condizioni particolari, che garantisce un ricambio d’aria della sala pari a 25 volte il volume del locale per ora.

Il quadro di gestione della sala è dotato di un pulsante per il comando forzato.

L’azionamento dell’alta velocità è gestita dall’armadio di gestione quando:

  • avviene un riempimento automatico di tutti i contenitori della sala,
  • il tenore d'ossigeno scende sotto il 19%.

 

Se esiste discordanza tra la richiesta d'alta evacuazione e la reale velocità del ventilatore, il difetto è segnalato da un allarme locale, sonoro e visivo. L’elettrovalvola di sicurezza sulla linea è chiusa.

Questo guasto è acquisibile dopo il ritorno ad una condizione normale.

Una spia verde indica il corretto funzionamento del ventilatore. Questa diventa rossa nel caso di guasto.

Tutti i guasti sul ventilatore sono inviati al quadro sinottico del laboratorio con un messaggio di guasto sull’installazione.

 

 

Sale criobiologiche: tutti i nostri servizi

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